Dicembre 2005
Il 21 dicembre 2005 la Commissione europea ha proposto la strategia tematica sulla prevenzione e il riciclo dei rifiuti che, insieme ad altre sei strategie tematiche, si colloca nell’ambito del Sesto Programma comunitario di azione per l’ambiente adottato da Parlamento e Consiglio dell’UE nel 2002. Quest’ultimo, come è noto, prevede le linee programmatiche della politica ambientale europea per il periodo 2002-2012 in quattro aree considerate prioritarie (clima, biodiversità, salute ed infine risorse naturali e rifiuti).
Partendo dal presupposto che i rifiuti continuano ad aumentare in misura più che proporzionale alla crescita economica nonostante i progressi fatti sul fronte del riciclo, la commissione propone una politica di gestione dei rifiuti improntata all’approccio dell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, che consideri i rifiuti stessi come risorse da reimpiegare nei cicli economici.
Di qui l'esigenza di incentivare il più possibile il riciclo al fine di fare a lungo termine dell'Europa una "società del riciclo". E' questo l'obiettivo di fondo della strategia che prevede come primo passo in questa direzione la chiarificazione e razionalizzazione della normativa europea sui rifiuti ed in particolare della direttiva quadro della quale, contestualmente alla strategia tematica, ha proposto una revisione. L'intento è quello di eliminare le ambiguità e trasferire nel quadro normativo alcuni approcci o indirizzi strategici maturati a livello europeo. Nella direttiva quadro confluiranno le disposizioni sui rifiuti pericolosi contenute in altre direttive, verrà introdotto il concetto del “ciclo di vita”, saranno precisate alcune definizioni (quelle di recupero e smaltimento e la definizione di rifiuto) e sarà introdotta un definizione di riciclo.