Il 1 gennaio 2020 entreranno in vigore gli adeguamenti al contributo ambientale per gli imballaggi in plastica, legno e carta deliberati dal Consiglio di amministrazione.CONAI che, sentito il parere di Corepla, Rilegno e Comieco, ha rimodulato il contributo per continuare a garantire un equilibrio economico che assicuri le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale.
In particolare, per gli imballaggi in materiale plastico il contributo ambientale medio passerà da 263 a 330 euro per tonnellata, motivato dall’aumento del 12% della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nell’ultimo anno, che ha impattato sui costi di sistema.
Alla base invece dell’aumento del contributo ambientale per carta e cartone – che passerà da 20 a 35 euro/tonnellata – troviamo sostanzialmente la forte diminuzione dei valori economici del macero e il costante incremento dei quantitativi di imballaggi in carta conferiti a Comieco: da gennaio 2019 infatti, fedele al proprio ruolo di sussidiarietà rispetto al mercato, il Consorzio ha ripreso in gestione oltre 600.000 tonnellate di carta e cartone proveniente da raccolta differenziata comunale, che prima i Comuni gestivano autonomamente sul mercato.
I risultati del lavoro costante di Comieco per garantire lo sviluppo della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone in Italia sono confermati anche dall’ultimo Rapporto Annuale 2018 che ha registrato un +4% nella raccolta rispetto al 2017: quasi 3,4 milioni di tonnellate di materiale cellulosico raccolto dai Comuni con un pro-capite medio di raccolta di oltre 56 kg e oltre 97 milioni di euro in corrispettivi versati ai Comuni italiani in convenzione.
Consulta il comunicato di Conai