16/05/2011

Si ricicla che è uno spettacolo!

Arriva a Falzè di Trevignano (TV), il tour teatrale di “Una scelta di vita”, lo spettacolo che racconta a ragazzi e adulti il riciclo dei materiali cellulosici da un punto di vista “inedito”: come “scelta di vita”, appunto.

L’appuntamento è il 18 maggio alle ore 9.00 /o il Teatro Comunale di Falzè.

Lo spettacolo è organizzato da Comieco in collaborazione con il Comune di Trevignano, Contarina Spa, Consorzio Priula e Consorzio Tv Tre.

Con questo spettacolo mi rivolgo soprattutto ai giovani” ha dichiarato Luca Pagliari, autore e presentatore dello spettacolo “cercando di costruire sul palco un rapporto interattivo. Non voglio mettermi in cattedra, né voglio atteggiarmi ad insegnante. Semplicemente cerco di trasmettere dei messaggi stando dalla parte di coloro che pensano che l’uomo non sia padrone assoluto del mondo e delle sue risorse.

La performance del giornalista utilizza racconti e video che mostrano le conseguenze delle scelte dei singoli e accanto alle loro storie prende corpo quella di una scatola di cartone usata che viene seguita nei due percorsi possibili: quello che la trasforma in un rifiuto avviato alla discarica o quello “virtuoso” che passando dalla raccolta differenziata e dal riciclo la riporta a nuova vita.

I Comuni gestiti da Contarina spa si stanno impegnando molto a favore della raccolta differenziata di carta e cartone” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco  ”Nel 2010 hanno raccolto, infatti, oltre 24.000 tonnellate di carta e cartone, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente e un procapite medio di carta e cartone pari a 53 kg/ab”.

Non è eccessivo indicare ai nostri giovani che il riciclo è frutto di una scelta di vita”, ha detto Franco Bonesso presidente del Consorzio Tv Tre, “perché le motivazioni valide sono quelle di ordine culturale e perché le conseguenze benefiche possono influenzare le condizioni di vita delle prossime generazioni. I giovani hanno la capacità di capire il futuro, occorre investire per loro e con loro se vogliamo correggere la sbandata che le ultime generazioni hanno dato al pianeta”.
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