Lo spettacolo, della durata di 70min, è un mix di comicità e musica.
Gli irriverenti e irresistibili monologhi di Cesca si fondono con la sublime chitarra di Lucarelli.
Poesie musicali, giochi comici e canzoni ironiche, si alternano ai pezzi di Matteo che ci racconta la sua vita: il suo rapporto con la raccolta differenziata, l'essere genitore, l'essere quarantenne oggi e anche un viaggio tra ansie, paure e ricordi.
Raccontare la propria vita e le proprie esperienze, come i traumi del suo primo giorno d'asilo, quando gli hanno insegnato parole che non ha mai usato nella mia vita, o quando sua mamma lo costringeva a mangiare gli spinaci perché altrimenti "un bambino in africa muore". Bambino che poi Matteo ho ritrovato all'asilo... vivo.
Considerazioni e riflessioni ma anche molta attualità: social che imperversano, TripAdvisor, università americane, covid e... Jannik Sinner!
Un'ora e più di risate e canzoni, di momenti emozionanti ed interazioni con il pubblico assolutamente esplosivi e coinvolgenti.
Uno spettacolo adatto ad ogni tipo di pubblico, anche ai giovani.
L’evento si terrà esclusivamente in presenza.
Iscrizioni qui
L'evento è realizzato con il sostegno di Cart-One
MATTEO CESCA
Scopre la sua vena comica giovanissimo, ad una cena di famiglia, quando aveva 4 anni. Improvvisa uno show comico e fa ridere l'intera tavolata, sorprendendo tutti. Quando gli rivelano che i commensali erano già tutti ubriachi e che in quelle condizioni avrebbero riso anche a un discorso di Mattarella è troppo tardi: la sua carriera è partita. Lavora in radio, a teatro e in televisione. Il suo esordio è a Rai 1 in un programma di Costanzo in onda alle 2 di notte. Il programma fa meno ascolti del segnale orario e viene visto solamente da 2 persone: Matteo e sua mamma. Suo papà dormiva già. Poi Sky Comedy Central, Colorado, Tu si que vales, Zelig Lab, Raiduo con Ale e Franz e molto altro. Si definisce un monologhista, anche se non sa bene cosa voglia dire. È autore dei suoi show e da un decennio si esibisce sui palchi d'Italia riscuotendo ovunque un notevole, quanto ingiustificato, successo.
MEME LUCARELLI
Meme nasce a Lucca, 62 anni fa. Non si chiama Meme ma nessuno ha avuto mai il coraggio di chiedergli quale sia il vero nome. Chitarrista, è attivo da più di 30 anni come didatta e come performer, questo vi fa anche capire quanto sia vecchio. Tra le sue collaborazioni discografiche ricordiamo tra gli altri il gruppo Mediterraneo, Gatto panceri, Noelia, Karima e altri che non vi sto a dire tanto già questi non se li ricorda nessuno. Tutta gente i cui cd adesso li vendono negli autogrill a 1 euro. Tra le performance live ha suonato a fianco di Tony Hadley, Enzo Avitabile, George Benson e Joan Baez. È considerato il più grande chitarrista lucchese vivente ma anche qui la precisazione è doverosa: Lucca è comunque una città molto piccola e a suonare la chitarra saranno sei sette al massimo.
dal 13/04/2025 h17:00
al 13/04/2025 h19:00
Torino
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dal 13/04/2025 h11:00
al 13/04/2025
Puccini Museum, Lucca
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