L'
Università degli Studi di Scienze Gastronomiche insieme a
Comieco, Ricrea,
Rilegno, rispettivamente i Consorzi Nazionali per la raccolta, il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in acciaio e in legno, presentano la seconda edizione del sito
Systemic Food Design -
www.systemicfooddesign.it - uno strumento educativo per la
prevenzione, la
riduzione e la
valorizzazione dei
rifiuti attraverso la comprensione della complessità delle produzioni agroalimentari e dei loro imballaggi.
L’obiettivo è far acquisire all’utente una maggiore consapevolezza del sistema alimentare per consentirgli di compiere scelte il più possibile fondate su informazioni di qualità e che descrivono l’intero sistema coinvolto.
Systemic Food Design pone delle domande che consentono all’utente di costruire la propria filiera produttiva, attraverso 20 percorsi semplificati, dall’olio d’oliva al gelato, dalla birra alla marmellata, dalla pasta al tonno. Per ogni prodotto si attraversa il suo ciclo di vita, prendendo in considerazione la qualità del contenuto (materie prime) al pari della qualità del contenitore (imballaggio).
Ogni scelta è valutata sulla base degli effetti positivi o negativi che produce su quattro ambiti - sostenibilità ambientale, economica, sociale e qualità sensoriale - restituendo un valore finale indicativo ed in percentuale, di “Qualità di Sistema” ovvero il valore dato da una definizione multiforme di qualità, olistica e dinamica, connessa agli ecosistemi ed ai loro ritmi.
Mettendosi così nei panni di un imprenditore nel settore del food, il sito permette di comprendere le principali connessioni “causa-effetto” di cui spesso è difficile rendersi conto: dalla produzione al confezionamento, dalla vendita al consumo e fino alla valorizzazione degli output generati, per approfondire e riflettere, passo dopo passo, su ogni aspetto richiesto da un cibo di qualità e dal suo imballaggio.
Il sito offre inoltre la finale possibilità di scaricare una sintesi grafica del sistema generato e di condividere sui social il proprio risultato finale con l’obiettivo di stimolare altri utenti ad essere curiosi di ciò che mangiano e della filiera che stanno alimentando.