L'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Comieco presentano Systemic Food Design, uno strumento di supporto al consumatore finale per comprendere la complessità delle produzioni agroalimentari lungo tutta la filiera, dalla produzione al confezionamento, alla vendita.
Dal lavoro di ricerca degli studenti del corso in “Approccio Sistemico alla Gastronomia” coordinato dal prof. Franco Fassio, Laurea triennale in Scienze Gastronomiche – Pollenzo (CN) (www.unisg.it), è nato uno strumento su web che permette, mettendosi nei panni di un micro-imprenditore, di riflettere su come produrre cibo di qualità, considerando le esigenze ambientali, economiche, sociali e sensoriali. Il lavoro degli studenti e la realizzazione del sito sono stati supportati da Comieco e il sito è stato sviluppato con il contributo tecnico di Molecole Sistemiche e Sinbit.
Una volta scelto il prodotto d’interesse tra olio, marmellata, uovo, patatine, pasta, pollo, biscotti, birra, gelato, formaggio, il sistema propone delle domande che permettono di costruire passo dopo passo la filiera produttiva. Ogni scelta è valutata sulla base degli effetti positivi o negativi che produce su 4 ambiti della sostenibilità (ambientale, economica, sensoriale e sociale), restituendo un valore finale indicativo di “Sostenibilità Totale”.
Per ogni prodotto si passerà dal campo, alla consegna, al consumatore finale, prendendo in considerazione la logistica e l’imballaggio. Il cibo di qualità, infatti, è il frutto di molte scelte e Systemic Food Design riassume in un semplice tool l’insieme di molte connessioni “causa-effetto” di cui spesso è difficile rendersi conto.