Dopo il successo della prima tappa espositiva al BASE, torna a Milano la mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano”.
Un racconto per immagini che, attraverso le diverse forme di comunicazione utilizzate dai movimenti, restituisce in presa diretta il clima che si respirava in quegli anni.
Sarà possibile visitare l’esposizione dal 13 febbraio al 22 marzo 2019 negli spazi di Casa dell’Energia e dell’Ambiente di piazza Po 3. La mostra, promossa da Fondazione ISEC e Fondazione AEM – Gruppo A2A, è realizzata in collaborazione con Università Iuav di Venezia e BASE Milano, con il sostegno di Comieco e con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.
Dentro una sola parola, un solo anno, la storia ha racchiuso una stagione percorsa da profonde lacerazioni, caratterizzata da speranze e delusioni, ma soprattutto alimentata da una grande volontà di cambiamento da parte dei giovani. Un caotico insieme di entusiasmo, generosità, fantasia, violenza verbale, dogmatismo, un intreccio che fissava i pensieri in parole, trovando nella carta il suo naturale mezzo espressivo.
Volantini, ciclostilati, manifesti, bollettini, giornali, riviste: il Sessantotto è stato una grande presa di parola che ha visto come protagonista soprattutto la carta stampata, uno strumento “popolare” e di immediata diffusione. Da una parte il Corriere della Sera, “il quotidiano dei padroni, della borghesia milanese”, dall’altra le voci della contestazione e della contro-informazione con i giornali fatti da studenti come la Zanzara o Mondo Beat. Cinquant’anni fa la carta era lo strumento imprescindibile per la diffusione delle idee e per il confronto, anche aspro, tra diverse opinioni.
Camminando attraverso gli spazi di questa mostra è interessante scoprire come i giovani di oggi - “nativi digitali” come i ragazzi dello IUAV di Venezia - osservano e reinterpretano i giovani del Sessantotto. Uno sguardo distaccato, ma allo stesso tempo partecipe, che analizza una stagione di intenso fervore creativo, ancora capace di suscitare dibattiti e riflessioni.
dal 16/12/2024 h17:30
al 16/12/2024 h20:00
Conservatorio di Musica "Giuseppe Verdi", Milano
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