Gli imballaggi in cartone sono da sempre riciclabili all’interno dei processi cartari, ma i nuovi trattamenti o gli accoppiamenti con altri materiali e sostanze possono rendere le fibre non disponibili per il successivo riciclo in cartiera. Per la corretta progettazione di un imballaggio la filiera della carta ha condiviso la stesura del metodo in grado di determinare il grado di
riciclabilità degli imballaggi e dei prodotti cellulosici.
Aticelca - Associazione Tecnica Italiana per la Cellulosa e la Carta - con l’attivo supporto di
Comieco, Assocarta, Assografici, Innovhub-SSI e Lucense, ha pubblicato nell’ottobre del 2013 la versione tutt’ora in vigore del metodo di analisi della riciclabilità degli imballaggi in carta e dei prodotti cellulosici, denominato
MC 501-13 che analizza il livello di riciclabilità di materiali cellulosici per integrare e ampliare i criteri fissati nella UNI EN 13430, e per orientare tutti gli attori della filiera cartaria (produttori, trasformatori, utilizzatori) nella valutazione della riciclabilità degli imballaggi, promuovendo quindi l’eco-desing.
Sono circa 250 i prodotti sottoposti al test Aticelca negli ultimi anni.
Per saperne di più
consulta il documento di Innovhub-SSI.