Il progetto-opera “I sensi del mare”, che l’artista Marco Nereo Rotelli ha messo “in scena” a Lerici con il contributo di Comieco, si basa su una rinnovata attenzione ai nostri cinque sensi e sulla riscoperta – attraverso di essi – di realtà e sensazioni estetiche che invitano a vedere con sguardo nuovo la quotidianità.
Accanto alle installazioni luminose, che ogni sera fasciano di blu i due castelli di Lerici e la galleria pedonale fra via Gerini e via Cavour, il percorso di “I Sensi del Mare” prevede approfondimenti legati alla bellezza, intesa anche come rispetto dell'ambiente e della natura, con l’invito a mantenere comportamenti virtuosi. L’incontro di lunedì 7 settembre, "RigenerAZIONI | le arti unite per un unico vero sentire", con Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco e Nando Pagnoncelli, Amministratore Delegato di Ipsos Italia, affronta il tema da un altro punto di vista ed esattamente da quello dei cittadini che hanno fatto della sostenibilità un impegno e del rispetto dell’ambiente una ragione di vita. Così come i nostri cinque sensi, se riscoperti e reinterpretati nella loro integrazione, sono gli strumenti che ci consentono di acquisire maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda, allo stesso modo i nostri gesti quotidiani, se riscoperti e valorizzati, possono ricreare e migliorare lo stesso mondo intorno a noi.
Il senso civico è, in quest’ottica, un altro grande senso umano, un “sesto senso” che ci fa sentire profondamente la nostra appartenenza a una comunità. Che ci fa operare singolarmente e coralmente per rendere lo spazio dove viviamo il posto migliore in cui vivere.
Questa ricerca di nuova consapevolezza merita, oggi più che mai, di essere messa in luce, non solo dal punto di vista estetico e artistico, come nel progetto-evento di Rotelli, ma anche nel nostro vivere quotidiano. L’obiettivo, certamente ambizioso, è quello di entrare nell’era del rispetto della vita, dell’identità e della salute di tutti. E anche soprattutto dell’ambiente.
Ri-generazione è la parola chiave: saremo la generazione che si è dovuta reinventare non tanto grazie ad una nuova, dirompente scoperta scientifica o tecnologica ma grazie ad un rinnovato senso di appartenenza e di comunità.
Tra i protagonisti del progetto di Rotelli, proprio nella sezione RigenerAZIONI, figura anche un cartoncino profumato inserito in una busta, entrambi in carta riciclata. Un oggetto apparentemente semplice e comune ma protagonista di una doppia rigenerazione virtuosa. Da una parte è un invito a riscoprire la propria creatività e manualità, affidando ad un pezzo di carta un pensiero personale e unico, scritto a mano come da tempo nessuno di noi è più abituato a fare. Dall’altra, la carta è un esempio concreto di rigenerazione materiale visto che, attraverso il riciclo, rinasce continuamente a nuova vita e torna ad essere un mezzo espressivo intimo e allo stesso tempo potentissimo.