“Ogni anno, in Italia, si stima che oltre 1,5 milioni di tonnellate di beni alimentari finiscano nei rifiuti, per un controvalore di oltre 4 miliardi di euro.” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – “Ogni anno, gli imballaggi rappresentano poco più del 10% di tutti i rifiuti prodotti e il riciclo di quelli in carta e cartone sfiora il 70% (69,7%) con grandi benefici per il paesaggio, l’economia dei Comuni e l’ambiente. Un risultato importante per il Consorzio, che da anni opera contro la cultura dello spreco e per promuovere un imballaggio responsabile, strumento sostenibile di salvaguardia dei nostri acquisti e dei nostri consumi.”
Comieco e le aziende associate al Consorzio sono infatti impegnate quotidianamente per ottimizzare l’utilizzo degli imballaggi attraverso la prevenzione (utilizzo di minori quantità di materia prima, nuove tecnologie, etc.) e la raccolta differenziata con conseguente avvio a riciclo degli imballaggi in carta e cartone usati. Imballaggi che, soprattutto nel settore alimentare, sono sempre più determinanti per veicolare indispensabili informazioni nutrizionali e di tracciabilità e rassicurare il consumatore sulla qualità e sulla provenienza del prodotto.
L’aumento delle quantità di rifiuti recuperate, insieme all’attività di prevenzione ha prodotto la riduzione del ricorso alla discarica. Se infatti 10 anni fa i 2/3 degli imballaggi prodotti finivano in discarica, oggi le percentuali si sono invertite.